Quasi sempre il destino di uno scatto fotografico, è quello di essere stampato.
Per ottenere un buon lavoro finale dobbiamo rispettare 3 regole:
1. Dobbiamo scegliere una buona risoluzione
2. Dobbiamo evitare tagli troppo azzardati
3. Dobbiamo tener conto delle abbondanze
LA BUONA RISOLUZIONE:
Intanto dobbiamo fare una distinzione tra stampa e web.Come ho detto negli articoli precedenti esistono due metodi di colore RGB e CMYK Questa distinzione avviene appunto tra stampa e web. Per rgb intendiamo i colori per il web, mentre per cmyk intendiamo i colori per la stampa.( se non vi ricordate potete ritrovare l'argomento negli articoli precedenti).La corretta risoluzione di una stampa fotografica è 300 dpi (ossia 300 punti per pollice). Questo vuol dire che sui lati della foto, ogni 2,54 cm che è la dimensione standard di un pollice, dobbiamo avere 300 pixel.Per il web invece la risoluzione ottimale delle immagini deve essere di 72 dpi.
Facendo una serie di calcoli, una macchina fotografica da 5 Mpx, può pubblicare e stampare foto con dimensioni che non superino i 22 x 16,5 cm. Con una fotocamera da 10 Mpx, non otterremmo foto che offrono il doppio della risoluzione di quella da 5Mpx, ma otterremmo delle fotografie che ci permetteranno di poter creare immagini da pubblicare e stampare fino a 33 x 22 cm.
Se superassimo queste dimensioni le foto inizieranno a sgranarsi,diminuendo cosi la risoluzione.
NB: Nei siti che offrono on-line gallerie fotografiche a pagamento proprio per lavori grafici, troveremo la stessa foto di dimensioni diverse, è inutile comprare quella grande se si ha intenzione di ritagliarla, perché la regola dei 300 dpi è comunque rispettata anche se ha delle dimensioni minori.
IL TAGLIO
Entrando nel campo dell'estetica, le foto professionali sono realizzate basandosi su dell norme di composizione che aiutano a rendere le foto bilanciate.
Secondo la REGOLA DEI TERZI, dobbiamo dividere idealmente l'immagine in 9 quadrati ponendo il soggetto su uno degli incroci delle linee come vediamo nell'esempio qui di lato. In questo modo la foto sara più armonica e dinamica allo stesso tempo.
Se come soggetti abbiamo persone fisiche, esistono anche altri tipi di tagli come il mezzo busto o il primo piano.
Queste regole sono molto importanti per chi lavora con la grafica perchè sono da evitare tagli che disturbino l'equilibrio della foto distribuendo i pesi in modo scorretto.
L'ABBONDANZA
Quando noi realizziamo degli elaborati grafici, le immagini verranno inserite in uno dei vari programmi come Photoshop, gimp, indesign, illustrator ecc ecc. Questi elementi grafici vanno inseriti in modo da avere uno smargine( cioè al vivo) dal foglio impostato. Per questa tecnica, occorre un pò di attenzione perchè nel caso di immagini monocromo non avremmo problemi in quanto l'immagine rimarrà invariata, ma nel caso di immagini con soggetti e panorami dobbiamo star attenti e far sbordare l'immagine solo di 3-4 mm dal margine del foglio.
Si deve tener presente che la parte che va fuori dal margine verrà tagliata quindi nel caso delle immagini verrebbe perduta. Dobbiamo così tener presente che dovremmo scegliere delle immagini con delle parti che possiamo sacrificare al taglio.Questo metodo è molto usato per evitare che dopo la stampa un taglio impreciso faccia vedere dei filetti bianchi sui margini del foglio.
Nelle foto il riquadro nero indicano le dimensioni del foglio, quello rosso lo smargine che ho impostato io di 3 mm.
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